Oscar 2018: Gulliermo Del Toro trionfa con La Forma dell’Acqua

Oscar 2018 Gulliermo Del Toro nella foto

Oscar 2018, quattro Oscar per Gulliermo Del Toro con La Forma dell’Acqua. Migliore Sceneggiatura non Originale per James Ivory.

Oscar 2018. Una cerimonia sottotono, questo è quanto è sembrato a molti. Alcuni sprazzi di vivacità si ritrovano nel monologo di apertura Jimmy Kimmel, quando il presentatore fa riferimento al caso Weinstein. Avvicinandosi verso la statua di Oscar lo presenta come “il gentiluomo con le mani sempre a posto e senza pene”. L’altra frecciatina è rivolta a Mike Pence. Il vice presidente americano, noto per la sua omofobia, viene tirato in ballo quando Kimmel parla di Chiamami col tuo nome.

Il Monologo di Jimmy Kimmel


Da questo momento in poi la kermesse degli Oscar 2018 si appiattisce, tutto diventa verosimilmente prevedibile e noioso. Inoltre si ha l’impressione che i premi li abbiano scelti i bookmakers, in quanto, tante previsioni, formulate settimane prima, si avverano. Di tanto in tanto si ricorda agli annunciatori di non commettere l’errore fatto con La La Land e Moonlight l’anno precedente. Ovvero sbagliare il nome del vincitore.


Prima di analizzare i premi vinti, bisogna tener presente che il filo conduttore delle premiazioni degli Oscar 2018 è stato il tema della diversità.  E se di diversità si parla, La Forma dell’Acqua con il binomio dei protagonisti: donna muta/creatura non umana, si aggiudica l’Oscar come Miglior Film. La pellicola, la fiabasulla diversità di ogni genere, colloca il proprio universo nel settembre del 1963, in piena Guerra Fredda. Ci insegna, ancora una volta, che le diversità sono un valore aggiunto e non vanno né temute, né combattute, bensì comprese.

Sono cresciuto in Messico e da bambino guardavo i film di Douglas Sirk e Frank Capra” 

L'affermazione con voce tremante di Del Toro mentre stringe l’Oscar. Il regista continua dedicando il premio a tutti i giovani registi che con la propria immaginazione raccontano il mondo. Qualche minuto prima, Del Toro era salito sul palco del Dolby Theatre per ritirare la statuetta per Miglior Regia. Durante i ringraziamenti ha affermato di essere un immigrato come tanti, come Alfonso, come Selma e che il cinema può e deve abbattere le frontiere.
Ecco gli altri due premi conquistati da La Forma dell’Acqua. Miglior Scenografia a Austerberry, Vieau e Melvin. Miglior Colonna Sonora ad Alexandre Desplat.

Avvalorano la tesi della diversità, sia a livello narrativo che prossemico alle opere, anche altri premi. The Silent Child, parla di una bambina sorda e si aggiudica il premio come Miglior Cortometraggio. La regista, Rachel Shenton, ringrazia nella lingua dei segni.
Coco vince il premio come Miglior Film di Animazione, insegnando ai bambini messicani che possono riconoscersi in un personaggio dei cartoni animati. Gli autori che salgono sul palco ringraziano i propri partner. Nulla di strano se si pensa che la produttrice ringrazia la moglie, uno dei registi il marito e l’altro regista la moglie e i figli. Tuttavia nulla di strano. This Is Me è la Miglior Canzone, è cantata dalla donna barbuta di The Greatest ShowmanJames Ivory vince con la Migliore Sceneggiatura non Originale di Chiamami col Tuo Nome. Un film che parla di omosessualità. Ivory afferma che il primo amore è una esperienza che tutti nella vita abbiamo fatto, non importa se tale amore sia etero od omosessuale.

Guarda il video di This Is Me



Il mondo è cambiato e con essa la società pare sottolineare lo show degli Oscar 2018. Chi storce il naso dovrà farsene una ragione. Il cinema ha sempre camminato in parallelo alla società, talvolta anticipando i tempi, talvolta adattandosi al cambiamento. È possibile che ora, o tra qualche anno, i confini di cui Del Toro ha fatto riferimento, saranno sempre più sottili. Forse sarà anche possibile (me lo auguro) che saremo tutti disposti a porci positivamente nei confronti della diversità.

L’Ora più Buia vale la statuetta come Miglior Attore Protagonista a Gary Oldman. L’attore, letteralmente trasformato, si è concentrato sul timbro di voce dell’ex primo ministro Churchill. Oldman, inoltre, durante i ringraziamenti, ha descritto Churchill come “una buona compagnia”. L’altro premio vinto da L’Ora più Buia è stato Miglior Trucco e Acconciature. A ritirare il premio Kazuhiro Tsuji. Gary Oldman ha fortemente voluto nella squadra Tsuji, il quale si era allontanato dalla scena per dedicarsi alla scultura.

Guarda il video di Gary Oldman


Tre Manifesti a Ebbing, Missouri, da il via alla kermesse degli Oscar 2018 con Sam Rockwell premiato come Migliore Attore non Protagonista. Rockwell durante i ringraziamenti ha ricordato l’amico Phil Hoffman. A Frances McDormand il riconoscimento come Migliore Attrice Protagonista. E pensare che l’attrice non voleva partecipare al film. La McDormand è stata convinta dal marito Joel Coen. Durante i ringraziamenti ha dedicato la vittoria a tutte le donne in studio e ha chiesto loro di alzarsi tutte in piedi.

Dunkirk di Nolan riceve tre premi: Miglior Montaggio, Miglior Sonoro e Miglior Montaggio Sonoro. Blade Runner 2049 è stato premiato con i premi Migliori Effetti Speciali e Miglior FotografiaSorprende che, sia Dunkirk che Blade Runner 2049, ricevano premi tecnici/artistici ma nessuno dei due registi rispettivamente Nolan e Villenueve, ricevessero una nomination come Migliore Regia agli Oscar 2018.

Un solo Oscar per il film Scappa – Get Out, horror antirazzista, premiato con la Migliore Sceneggiatura Originale. Stessa sorte per Il Filo Nascosto, costretto ad accontentarsi del premio Miglior Costumi.


Curiosità degli Oscar 2018: Gulliermo Del Toro è il terzo regista messicano a vincere l’Oscar alla regia. Prima di lui Alfonso Cuaron nel 2012 con Gravity e Alejandro Gonzalez Iñarritu nel 2014 con Birdman e nel 2015 con The Revenant.
Durante il video in ricordo degli attori scomparsi si è notata l’assenza di due celebrità. A sorpresa, infatti, sono stati sottratti al ricordo George Romero e Tomas Milian.

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A cura di Carlo Del Regno



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