Oscar 2018 la lista di tutti i vincitori per ogni categoria

Oscar 2018 la lista di tutti i vincitori il logo della manifestazione

Al Dolby Theatre si è svolta la novantesima edizione delle statuette d’oro. Di seguito nell’articolo Oscar 2018 la lista di tutti i vincitori.


Oscar 2018 la lista di tutti i vincitori per ogni categoria. Si è appena conclusa la cerimonia di premiazione della novantesima edizione degli Oscar 2018. Un Jimmy Kimmel senza peli sulla lingua. “L’Oscar è l’uomo perfetto… non ha un pene”. È cosi che esordisce il presentatore, un chiaro riferimento al polverone sollevato dal caso di abusi sessuali Weinstein.
I tempi sono cambiati, ora i film sui supereroi possono avere come protagonisti una donna e un afroamericano. Riferendosi a Wonder Woman e a Black Panther, Kimmel sottolinea il cambiamento in atto, almeno nel mondo del cinema.
Curiosi di sapere chi ha vinto? Vi invito a continuare la lettura. And the Oscar goes… (e l’Oscar va…).

Oscar 2018 la lista di tutti i vincitori per ogni categoria

Migliore Attore non Protagonista: Tre Manifesti a Ebbing, Missouri.
Sam Rockwell inaugura la premiazione della Notte degli Oscar 2018 aggiudicandosi il premio. Questa statuetta rappresenta per Rockwell una rinascita, in quanto riporta in auge la sua carriera.

Oscar 2018 la lista di tutti i vincitori per ogni categoria
Sam Rockwell. Immagine del NY Times.

Miglior Trucco e Acconciature: L’Ora più Buia. 
Terza nomination e prima vittoria di Kazuhiro Tsuji. Il giapponese ringrazia il suo mentore Dick Smith (truccatore dei film Amadeus, Il Padrino). Tsuji aveva lasciato il lavoro di truccatore per dedicarsi alla scultura. Gary Oldman lo ha voluto fortemente nel team per di non fare il film se Tsuji non avesse preso parte ai lavori


Migliori Costumi: Il Filo Nascosto.
Ad aggiudicarsi il premio in questa categoria è Mark Bridges, al secondo oscar e terza nomination. Costumi in linea con i personaggi del film Il Filo Nascosto.

Oscar 2018 la lista di tutti i vincitori per ogni categoria


Migliore Documentario: Icarus.
Il premio va a Bryan Fogel e Dan Cogan.

Miglior Montaggio Sonoro: Dunkirk. 
Richard King e Alex Gibson portano a casa il premio regalando la prima statuetta al film. King è alla quarta nomination, mentre per Gibson è stata la prima.


Miglior Sonoro: Dunkirk. 
Gregg Landaker e Mark Weingarten seguono l’esempio di King e Gibson regalando al film di Nolan la seconda statuetta. Landaker è al quarto Oscar e alla nona nomination. Weingarten è alla sesta nominatio e al primo Oscar vinto.

Oscar 2018 la lista di tutti i vincitori per ogni categoria


Migliore Scenografia: La Forma dell’Acqua. 
Prima vittoria per il film. Prima vittoria e nomination anche per i candidati Austerberry, Vieau e Melvin.
Tra i candidati in questa categoria concorreva anche l’italiana Alessandra Querzola, con Blade Runner 2049. Querzola ha adattato il set di Budapest a una Los Angeles super tecnologica.

Migliore Film Straniero: Una Donna Fantastica. 
Seconda nomination e primo oscar per il Cile. La regia del film è di Sebastian Lelio. Daniela Vega transgender e protagonista del film di Leilo.

Migliore Attrice non Protagonista: Tonya.
Primo oscar e prima nomination per Allison Janney.

Miglior Corto di Animazione: Dear Basketball.
Prima nomination e primo premio per Glen Keane e Kobe Briant.

Miglior Film di Animazione: Coco.
Da qualche giorno si vociferava che Coco avesse perso qualche posizione in classifica. Pare che i critici siano stati smentiti!

Migliori Effetti Speciali: Blade Runner 2049.
Quarta nomination e seconda vittoria per John Nelson. Seconda nomination e prima vittoria per Richard Hoover. Prima nomination e prima vittoria per Gerd Nefzer e Paul Lambert.



Miglior Montaggio: Dunkirk. 
Primo oscar e terza nomination per Lee Smith. Con questo premio Dunkirk si aggiudica il terzo premio “tecnico” (vedi sopra).

Miglior Corto Documentario: Heaven Is a Traffic Jam on 45.
Prima nomination e prima vittoria per Frank Stiefiel.


Miglior Cortometraggio: The Silent Child.
Prima nomination e prima vittoria per Chris Overton e Rachel Shenton. Quest’ultima durante i ringraziamenti usa il linguaggio dei segni, un omaggio alla protagonista del corto.


Migliore Sceneggiatura non Originale: Chiamami col Tuo Nome.
Quarta nomination e primo premio per James Ivory (Camera Con Vista, Mr & Mrs Bridge, Quel che Resta del Giorno). Il film di Guadagnino conquista il primo Oscar su quattro candidature (miglior film, attore protagonista e canzone).


Migliore Sceneggiatura Originale: Scappa – Get Out.
Terza nomination e prima vittoria per Jordan Peele, candidato anche nella categoria migliore regia.



Migliore Fotografia: Blade Runner 2049.
Per Roger A. Deakins, D.O.P. del sequel del film cult di Ridley Scott è la quattordicesima nomination e il quarto oscar vinto.

Migliore Colonna Sonora Originale: La Forma dell’Acqua.
Per Alexandre Desplat, il quale ritira il premio, è la nona nomination e la seconda vittoria. La prima statuetta è arrivata nella stessa categoria con Grand Budapest Hotel.

Miglior Canzone: Coco.
La canzone che vince è Remember Me, di Kristen e Robert Lopez.


Migliore Regia: La Forma dell’Acqua.
Quarta nomination e prima vittoria per Gulliermo Del Toro. Tra i registi, Greta Gerwing è la prima donna candidata alla regia come esordiente. La Gerwing inoltre è la quinta donna nella storia degli Oscar. Prima di lei Lina Wertmuller, Jane Campion, Sofia Coppola, Kathryn Bigelow.

Migliore Attore Protagonista: L’Ora più buia.
Questa è la seconda nomination e il primo Oscar per Gary Oldman. Il ragazzo del sud di Londra che si trasferisce in America per realizzare il suo sogno.
Con Il Filo Nascosto probabilmente Daniel Day-Lewis, smetterà i panni dell'attore. Lewis aveva lasciato le scene per imparare l’arte dei calzolai a Firenze. Molto espressivo nel film e dotato di una “gestualità parlante” evidenziata nel film.

Migliore Attrice Protagonista: Tre Manifesti a Ebbing Missouri.
Vince Frances McDormand. Quinta nomination e secondo Oscar per l’attrice. La prima statuetta le è stata assegnata per il film Fargo.

Miglior Film: La Forma dell'Acqua.
Gulliermo Del Toro, produttore del film, porta a casa quattro Oscar su tredici nomination. Tra le nomination La Forma dell'Acqua conquista i premi più prestigiosi, miglior regia e film per l'appunto.

 

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A cura di Carlo Del Regno

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